Quarto raduno 30 Luglio 2006

Adesione al raduno

4° inkégane Marcolongo-Marcolungo fameja

Foza (VI) 30 luglio 2006 Wüsche (VI) 30 hubiot 2006

Proloco di Foza
www.associazioni-foza.it 

Comune di Foza
www.altopiano.asiago.com/home/ 

Progetto Hena

Cari Parenti e Amici della Famiglia Marcolongo e Marcolungo,

arrivo a Voi con questa mia per tenere sempre vivo quel legame che in questi anni ci ha visto protagonisti di una particolare storia familiare. 
Come già sapete, nel 2004, con mia moglie Daniela, fui ospite in Argentina di Nestor Marcolongo, presente ai nostri raduni del 2000 e 2003. In quell’occasione entrai a diretto contatto dell’Associazione Hena, per la quale l’Associazione Erika ha acquistato, con 5.000 euro, un furgone “Combi”, usato, che serve per trasportare i bambini disabili dell’Associazione; questo pulmino si chiama “Nicola”, e lo potete scorgere nella foto qui a fianco.

Il pulmino rappresentava un’esigenza immediata per questi piccoli che non godono di assistenza dalle autorità, come sarebbe un diritto di tutti i bambini del mondo, che sono costretti a pagarsi i medicinali e gli ausili medici (carrozzine, tutori, etc…), che a volte si devono recare in Cile, per un viaggio della speranza Isidoro Rossetto Isidoro Rossetto, che nella loro vita hanno conosciuto solo la sofferenza e la cui sopravvivenza è affidata alle cure di persone che, a volte, non sono i loro familiari, che li hanno abbandonati. Eppure, nonostante tutto questo, ricordo come portassero tutti questi pesi con grande dignità, senza mai perdere la speranza.

Se potete darci una mano, ve ne saremo grati e lo saranno soprattutto i ragazzi dell’Associazione Hena e i loro responsabili: per noi che viviamo nella civiltà dei consumi, un “Combi” usato può sembrare un modesto aiuto, ma per i bambini dell’Associazione Hena è come avere una delle nostre modernissime ambulanze; ed il loro sorriso può essere, per tutti noi, il più grande dei regali che la vita possa offrirci.

Un abbraccio affettuoso a tutti, con l’augurio per i più lontani, di poterci rivedere all’imminente raduno del 30 Luglio. 

Il Presidente Associazione Erika
Isidoro Rossetto

Il Comitato Raduni Fam. Marcolongo
Leopoldo Marcolongo

Lettera di ringraziamento

Agli Amici delle Famiglie Marcolongo e Marcolungo che hanno inviato un contributo a seguito del ricevimento dell’invito per il IV Raduno - 2006


Cari Amici,
nell’impossibilità di comunicare ad ognuno di voi in modo personale la nostra riconoscenza per la vostra fiducia e la vostra presenza concreta nella vita della nostra Associazione, in particolare per il Progetto Hena, mi permetto di inviarvi i nostri ringraziamenti in questa forma “collettiva”, augurandomi di potervi scrivere personalmente in altre occasioni.
Come avete potuto vedere nel nostro notiziario, siamo impegnati su molti fronti e, nonostante le nostre modeste dimensioni, riusciamo a rispondere a numerose richieste che ci pervengono da vari Paesi, proprio per la vostra presenza e la vostra generosità.
Il vostro contributo verrà impiegato a favore dell’Ass. Hena, in memoria del compianto Valentino Marcolongo.
Ci siamo organizzati per poter unire “domanda ed offerta di solidarietà”, cercando di mettere sempre in primo piano l’aspetto culturale, che promuove un reale incontro nelle due direzioni, e l’impegno delle vostre Famiglie ne è un esempio illuminante.
Siamo soltanto una piccola area del grande mondo della solidarietà, che si manifesta in mille forme e che è il sale della vita, per noi che viviamo nel nostro Nord e per i vari Sud del Mondo che tra tante difficoltà cercano di guadagnarsi quella dignità che ogni persona e ogni comunità hanno il diritto di sognare.
In questi anni abbiamo cercato di rimanere fedeli agli impegni che ci eravamo assunti nel nome di Erika e in quello di altri, giovani e meno giovani, che ci hanno consegnato il loro mandato morale e spirituale perché potessimo essere di sostegno all’infanzia nel mondo.
Con la necessaria umiltà, abbiamo cercato di essere fedeli a quei protagonisti della solidarietà che abbiamo incontrato nel nostro cammino, lasciando sempre la porta aperta a nuovi incontri.
Nella massima trasparenza abbiamo indicato i nostri obiettivi e abbiamo evidenziato le tante piccole cose che sono state realizzate da voi stessi, da tutti noi insieme, com’è stato, ad esempio, il pulmino per l’Ass. Hena.
Lungo la strada abbiamo dovuto lasciare alcuni carissimi amici, come Valentino, che ci accompagnano comunque nel nostro cammino.
Non abbiamo debiti, se non di riconoscenza, non abbiamo crediti, se non la buona volontà che è in ognuno di noi.
La speranza è che questa nostra impresa continui con quello spirito che ci ha contraddistinto in questi anni e con quella disponibilità che sentiamo dentro di noi e che ha soltanto bisogno di trovare la possibilità di esprimersi.
Il mio augurio, come sempre, è che la gioia del dono vi sia sempre compagna nella vita e che questo IV Raduno sia un’occasione per tutte le vostre Famiglie di rinsaldare i sacri vincoli di parentela e amicizia che vi legano fin dalle vostre antiche origini.
Un riconoscente abbraccio fraterno,

Isidoro Rossetto


P.S.: Mi scuso per il ritardo con cui invio questa lettera, ma è dovuto al ritardo con cui ci arrivano i bollettini postali.

Canti Cimbri

PREGHIERA DEI FEDELI

Khödabar borbeascott me GuutenHeeren so zèinan hia noch mittanàndar. Bóorsabar me GuutenHeeren, bor mitten Maria, ba d’ügnarn alten habent gabéllt bor Patrùuna, Brau un Muutar, un habent gamàchet bor zi diisa khércha, so hölfan alle brandare, nàgane un bèrre, so bàigan de khindar un gheban rekie bor saldo in ügnarn tòoten. 

Péetabar loite un khödabar: “Lüsen GuutarHeere z’ ügnar gapèetach“. 


Ringraziamo il Signore di essere qui insieme. Chiediamo al Signore, per mezzo di Maria, che i nostri vecchi hanno voluto come Patrona, Signora e Madre, e per la quale hanno eretto questa chiesa, di aiutare tutti noi, vicini 
e lontani, di benedire i bimbi, e di dare pace eterna ai nostri morti. 

Preghiamo fratelli e diciamo: “ Ascolta Signore la nostra preghiera”.